Elezioni Politiche
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DIRITTO DI VOTO PER CORRISPONDENZA AI CITTADINI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO
15/02/2013 ------ AVVISO --------
ELEZIONI POLITICHE 2013 - OPERATIVITA' DELL'UFFICIO CONSOLARE NEI GIORNI SABATO 16 E DOMENICA 17 FEBBRAIO 2013 PER LA CONSEGNA DI DUPLICATI DEI PLICHI ELETTORALI NON RICEVUTI DAI DESTINATARI
In vista delle prossime elezioni, si informano i Sigg.ri elettori che anche nei giorni di sabato 16 e domenica 17 febbraio 2013, dalle 10,00 alle 13,00, sara’ possibile rivolgersi all’Ufficio elettorale di questo Consolato Generale per ottenere un duplicato del plico elettorale, nel caso in cui non lo abbiano ricevuto al proprio domicilio.
L’Ufficio consolare e’ a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento al riguardo, anche attraverso il telefono del funzionario di turno: + 7 921 936.5191.
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ELEZIONI POLITICHE 24-25 FEBBRAIO 2013
Con il D.P.R. n. 226 del 22 dicembre 2012, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 299 del 24 dicembre 2012, sono state indette le elezioni per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, che si terranno in Italia nei giorni 24 e 25 febbraio 2013.
Gli elettori residenti all’estero e alcune specifiche categorie di connazionali temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali potranno votare per corrispondenza in occasione di tali consultazioni.
1. VOTARE ALL'ESTERO
Il voto è un DIRITTO tutelato dalla Costituzione Italiana. In base alla Legge 27 dicembre 2001, n.459, i cittadini italiani residenti all’estero, iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione estero, VOTANO PER POSTA. A tal fine, si raccomanda di controllare e regolarizzare la propria situazione anagrafica e di indirizzo presso il proprio consolato.
Con Decreto del Presidente della Repubblica n. 226 del 22 dicembre 2012 sono state indette per il 24 e 25 febbraio 2013 le votazioni per l’elezione della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica.
In Italia le votazioni si svolgono presso i seggi nei giorni di domenica 24 febbraio (dalle ore 8,00 alle ore 22,00) e di lunedì 25 febbraio (dalle ore 7,00 alle ore 15,00).
All’estero, i cittadini italiani ivi stabilmente residenti, iscritti nelle liste elettorali della Circoscrizione estero, possono partecipare alle elezioni votando per corrispondenza. Essi votano per le liste di candidati presentate nella rispettiva ripartizione della Circoscrizione Estero.
A ciascun elettore residente all’estero, che non abbia optato per il voto in Italia entro il 3 gennaio, il Consolato competente invia per posta, entro il 6 febbraio, un plico contenente: un foglio informativo che spiega come votare, il certificato elettorale, la scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni, può votare anche per il Senato), una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate, una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso, le liste dei candidati della propria ripartizione.
L’elettore, utilizzando la busta già affrancata e seguendo attentamente le istruzioni contenute nel foglio informativo, dovrà spedire SENZA RITARDO le schede elettorali votate, in modo che arrivino al proprio Consolato entro - e non oltre - le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio.
Il voto è personale e segreto. E’ fatto divieto di votare più volte e inoltrare schede per conto di altre persone. Chiunque violi le disposizioni in materia elettorale, sarà punito a norma di legge.
L’elettore che alla data del 10 febbraio non avesse ancora ricevuto il plico elettorale, potrà rivolgersi al proprio Consolato per verificare la propria posizione elettorale e chiedere eventualmente un duplicato.
2. VOTARE IN ITALIA
E’ POSSIBILE IN ALTERNATIVA SCEGLIERE DI VOTARE IN ITALIA PRESSO IL PROPRIO COMUNE, comunicando per iscritto la propria scelta (OPZIONE) al Consolato Generale entro i termini di legge.
La scelta (opzione) di votare in Italia vale solo per una consultazione elettorale.
Chi desidera votare in Italia per le elezioni politiche del 2013 deve darne comunicazione scritta che deve pervenire al proprio consolato ENTRO IL 3 GENNAIO 2013 (10° giorno successivo all’indizione).
Tale comunicazione può essere scritta su carta semplice e - per essere valida - deve contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, luogo di residenza e firma dell’elettore.
Per tale comunicazione si può anche utilizzare l’apposito modulo scaricabile dal sito web del Ministero degli Esteri (www.esteri.it) o da quello del Consolato Generale d’Italia di San Pietroburgo (scarica qui MODULO OPZIONE ELEZIONI POLITICHE 2013 in formato word)
Se la dichiarazione non è consegnata personalmente, dovrà essere accompagnata da copia di un documento di identità del dichiarante.
Come prescritto dalla normativa vigente, sarà cura degli elettori verificare che la comunicazione di opzione spedita per posta sia stata ricevuta in tempo utile dal proprio Ufficio consolare.
Gli elettori che scelgono di votare in Italia in occasione delle prossime elezioni politiche, ricevono dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso per votare presso i seggi elettorali in Italia e per i candidati nelle circoscrizioni nazionali e non per quelli della Circoscrizione Estero.
Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, la Legge NON prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.
La scelta di votare in Italia può essere successivamente REVOCATA con una comunicazione scritta da inviare o consegnare all’Ufficio consolare con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio dell’opzione ossia entro il 3 gennaio 2013.
3. VOTO PER CORRISPONDENZA DEI CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO PER MOTIVI DI SERVIZIO O MISSIONI INTERNAZIONALI
Ai sensi del Decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, possono votare per corrispondenza, previa apposita dichiarazione, le seguenti tipologie di elettori temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali:
- appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia temporaneamente all'estero in quanto impegnati nello svolgimento di missioni internazionali;
- dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome, temporaneamente all'estero per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro permanenza all'estero, secondo quanto attestato dall'Amministrazione di appartenenza, sia superiore a tre mesi e inferiore a dodici mesi, ovvero non siano comunque tenuti ad iscriversi all'AIRE ai sensi della legge 27 ottobre 1988, n. 470, nonché, qualora non iscritti alle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero, i loro familiari conviventi;
- professori e ricercatori universitari di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, titolari di incarichi e contratti ai sensi dell'articolo 1, comma 12, della legge 4 novembre 2005, n. 230, e di cui alla legge 30 dicembre 2010, n. 240, che si trovano in servizio presso istituti universitari e di ricerca all'estero per una durata complessiva di almeno sei mesi e non più di dodici mesi che, alla data del decreto del Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si trovano all'estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti nelle anagrafi dei cittadini italiani all'estero, i loro familiari conviventi.
Tali elettori votano per la circoscrizione della Camera dei Deputati e la circoscrizione del Senato della Repubblica in cui è compreso il comune di Roma Capitale.
La procedura da seguire per l’ammissione al voto dipende dalla categoria di appartenenza:
- I militari e i dipendenti pubblici dovranno trasmettere la dichiarazione al comando o amministrazione di appartenenza entro il 20 gennaio 2013 (35° giorno antecedente alla data delle votazioni in Italia). I familiari conviventi dei dipendenti pubblici, qualora non iscritti all’AIRE, dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in ordine allo stato di familiare convivente.
- I professori universitari dovranno far pervenire la dichiarazione, entro il 20 gennaio 2013 direttamente all’Ambasciata/Consolato di riferimento, unitamente alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà che attesti i requisiti di servizio e permanenza all’estero previsti dalla norma. I familiari conviventi dovranno presentare anche la dichiarazione sostitutiva relativa allo stato di familiare convivente, qualora non iscritti all’AIRE.
Scarica il modello di dichiarazione per gli elettori temporaneamente all'estero (formato word)
I cittadini temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missione internazionale esprimono il voto per corrispondenza anche negli Stati con i quali il Governo italiano non ha potuto concludere apposite intese e negli Stati con intese ma la cui situazione politica o sociale non consente l’esercizio del diritto del voto. A differenza di quanto disposto per i residenti in tali Stati, in nessun caso è previsto un rimborso del costo del biglietto.
I cittadini italiani che si trovino temporaneamente all’estero e non appartengano alle tre categorie sopraindicate potranno votare esclusivamente recandosi in Italia presso le sezioni istituite nel proprio comune di iscrizione nelle liste elettorali.
Eventuali chiarimenti sulle disposizioni di legge possono essere richiesti a politiche2013@esteri.it
Informazioni circa la propria posizione anagrafica o elettorale possono, invece, essere fornite esclusivamente dal consolato di riferimento.
Chiarimenti sul voto degli elettori temporaneamente all’estero - Roma 18 Gennaio 2013
Ai sensi di legge (L. 459/2001, emanata in attuazione dell’art. 48 della Costituzione) possono esercitare il diritto di voto all'estero soltanto i cittadini italiani residenti all'estero e iscritti all'AIRE.
A questi, in base al DL 223/2012, valido solo per le prossime elezioni politiche, si aggiungono alcune categorie di elettori temporaneamente all’estero per motivi di servizio (appartenenti alle Forze armate e di polizia impegnati in missioni internazionali; dipendenti di amministrazioni dello Stato, di regioni o di province autonome temporaneamente all'estero per motivi di servizio; professori e ricercatori universitari di ruolo anch’essi temporaneamente all'estero per motivi di servizio).
Un’estensione del voto all’estero ad elettori che vi si trovino per periodi inferiori a 12 mesi e che quindi per legge non possono iscriversi all’AIRE (quali ad esempio il personale delle ONG e gli studenti universitari) richiederebbe una modifica dei meccanismi previsti dalla normativa vigente.
Analogamente a quanto accade a coloro che in Italia si trasferiscono per alcuni mesi in un luogo diverso da quello di residenza anagrafica, gli elettori temporaneamente all’estero non rientranti nelle categorie di cui al DL 223/2012, possono votare soltanto recandosi ai seggi istituiti presso il proprio comune d’iscrizione elettorale in Italia.
4. AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO TRENITALIA PER GLI ELETTORI
Sono disponibili nuove agevolazioni sui biglietti di viaggio Trenitalia riservate agli elettori che, in occasione delle prossime consultazioni elettorali del 24 e 25 febbraio, dovranno recarsi nel comune nelle cui liste elettorali sono iscritti per esercitarvi il diritto di voto, in quanto residenti in Paesi nei quali non si vota per corrispondenza, ovvero abbiano optato per il voto in Italia.
Per gli elettori residenti all'estero si applicano le medesime riduzioni previste per gli elettori residenti sul territorio italiano (60% sulle tariffe regionali e 70% sul prezzo base previsto per gli altri treni del servizio nazionale) con un periodo di utilizzazione maggiore: il viaggio di andata puo' essere effettuato al massimo UN MESE prima del giorno di apertura del seggio elettorale e quello di ritorno al massimo UN MESE dopo il giorno di chiusura del seggio stesso.
Per gli elettori provenienti dall'estero che abbiano raggiunto l'Italia con mezzi diversi dal treno, le riduzioni si applicano dalla stazione di confine fino alla stazione che serve il comune elettorale. Sono considerate "stazione di confine" anche tutte le localita' sede di aeroporto internazionale. Per avvalersi di tali riduzioni gli elettori dovranno comprovare la residenza all'estero ed esibire la documentazione elettorale prevista (tessera elettorale o cartolina avviso o dichiarazione dell'Autorita' Consolare attestante che il connazionale residente si reca in Italia per esercitare il diritto di voto).
Ad ogni buon fine, si rimanda al sito www.trenitalia.com per maggiori informazioni (v. Informazioni/Servizi/Viaggi degli elettori).
Comunicazioni da scaricare:
- Nota di TRENITALIA sulle agevolazioni per gli elettori - elezioni 2013 (formato pdf)
- VIAGGI CON TRENITALIA DEGLI ELETTORI RESIDENTI ALL’ESTERO (formato pdf)
- VIAGGI CON TRENITALIA DEGLI ELETTORI RESIDENTI NEL TERRITORIO NAZIONALE (formato pdf)
- NOTA MINISTERO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI (formato pdf) (anche per le elezioni regionali della Lombardia, del lazio e del Molise)
5. ELEZIONI POLITICHE 2013 - AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO AUTOSTRADALI PER GLI ELETTORI
Si informano i connazionali che la societa' AISCAT ha reso note, con la circolare scaricabile a fondo pagina, le agevolazioni di viaggio concesse agli elettori provenienti dall'estero che dovessero recarsi in Italia per esercitare il proprio diritto di voto presso il comune elettorale.
Ai soli elettori italiani residenti all'estero e' concessa l'esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale su tutta la rete nazionale, sia per il viaggio di raggiungimento del seggio elettorale che per quello di ritorno, con esclusione delle autostrade controllate con sistema di esazione di tipo "aperto". Il sistema di esazione "aperto" prevede la suddivisione dell'autostrada in tratte, ciascuna delle quali e' controllata in un solo punto; di conseguenza, non e' piu' necessario munire l'utente di biglietto di viaggio perche' il pedaggio dovuto presso ogni stazione e' indipendente dalla reale provenienza e destinazione del veicolo ma varia solo in funzione della sua classe tariffaria.
La validita' delle agevolazioni ha inizio:
• per il viaggio di andata dalle ore 22,00 del 19/02/2013;
• per quello di ritorno dal giorno di inizio delle operazioni di voto fino alle ore 22,00 del 01/03/2013.
L'elettore, per poter usufruire dell'agevolazione, dovra' ritirare in entrata il biglietto autostradale e consegnarlo in uscita all'operatore.
Unitamente al biglietto dovra' esibire:
- per il viaggio di andata: la tessera elettorale o la cartolina-avviso inviatagli dal Comune di iscrizione elettorale o l'attestazione rilasciatagli dall'Ufficio consolare recante la localita' di residenza;
- per il viaggio di ritorno: la tessera elettorale, opportunamente vidimata dal presidente del seggio dove e' avvenuta la votazione.
Qualora il transito in uscita avvenga su una porta automatica self-service, il cliente dovra' introdurre il biglietto nella specifica fessura e richiedere l'intervento dell'operatore, premendo il pulsante di assistenza, a cui dovra' dichiarare di essere un elettore residente all'estero.
Scarica qui la nota dell'AISCAT (in formato pdf)
6. LISTE DEI CANDIDATI PER LE ELEZIONI DEL 24 - 25 FEBBRAIO 2013
CIRCOSCRIZIONE ESTERO — RIPARTIZIONE EUROPA
CIRCOSCRIZIONE ESTERO — RIPARTIZIONE EUROPA (scarica qui il prospetto delle liste e dei candidati in formato pdf)
- ELEZIONE DEL SENATO DELLA REPUBBLICA DEL 24 - 25 FEBBRAIO 2013
CIRCOSCRIZIONE ESTERO — RIPARTIZIONE EUROPA (scarica qui il prospetto delle liste e dei candidati in formato pdf)
L’UFFICIO CONSOLARE E’ A DISPOSIZIONE PER OGNI ULTERIORE CHIARIMENTO
INFORMAZIONI DETTAGLIATE SONO INOLTRE DISPONIBILI SUL SITO www.esteri.it