Il Russia-Italia Film Festival, uno degli eventi culturali di maggiore rilievo di quest’autunno, nonché la kermesse di più ampie dimensioni per quanto riguarda il cinema in lingua italiana, si terrà a San Pietroburgo dal 27 novembre al 8 dicembre. La cerimonia di inaugurazione si svolgerà presso la sala grande del centro “Rodina”. Ad aprire il festival sarà il film “Il traditore” di Marco Bellocchio: è la storia, basata su fatti realmente accaduti, del mafioso Tommaso Buscetta, il cui gesto senza precedenti cambiò per sempre i rapporti tra Stato e criminalità organizzata. Il film, che è stato presentato in concorso al 72° Festival del cinema di Cannes, ha vinto il “Globo d’oro” italiano nella categoria “Migliore film dell’anno”. La colonna sonora del film è stata scritta dal premio Oscar Nicola Piovani. La missione del festival è continuare a sviluppare gli scambi culturali tra Russia e Italia e fare conoscere agli spettatori russi il meglio del cinema italiano.
Quest’anno al Festival sarà presentato il programma di film italiani piu’ ampio tra quelli proposti nel nostro paese. Si tratta di 25 film che spaziano tra diversi tipi di cinema: da film di registi italiani a co-produzioni italo-russe; da pellicole leader del box office che hanno trionfato ai piu’ importanti festival del mondo ai lavori di registi giovani e indipendenti, che normalmente non arrivano ad essere distribuiti in Russia; dai documentari alle antologie di cortometraggi.
In quanto evento culturale di grandi dimensioni e rilievo, il Festival si svolge con il supporto dell’Ambasciata d’Italia a Mosca, dell’Istituto Italiano di Cultura, dell’Istituto CINECITTA’ LUCE e di Film Italia.
Nel programma sono previsti la commedia di Massimiliano Bruno “Non ci resta che il crimine”, con un cast di stelle del cinema italiano (Edoardo Leo, Marco Giallini, Alessandro Gassman, Gianmarco Tognazzi), “Copperman” di Eros Puglielli, con Luca Argentero (“Io, Leonardo”, “Mangia, prega, ama”) nel ruolo del protagonista; il film drammatico “Ti presento Sofia” di Guido Chiesa, con Micaela Ramazzotti; la commedia “Il ladro di cardellini” di Carlo Luglio; il film drammatico “Fortunata”, girato da un maestro del cinema italiano come Sergio Castellitto (la protagonista Jasmine Trinca ha conquistato il premio come miglior attrice all’interno della sezione “Un certain régard” del Festival di Cannes); e, ancora, “Restiamo amici” di Antonello Grimaldi (già acclamato al Los Angeles Italia Film, Fashion and Art Festival), “Il grande spirito” di Sergio Rubini (in programma al ICFF Italian Contemporary Film Festival), e molti altri.
Un evento molto speciale sarà senz’altro la prima proiezione della versione italiana (con sottotitoli in russo) de “Il peccato”, il nuovo lavoro di Andrey Konchalovsky dedicato alla vita e all’opera di Michelangelo Buonarroti. Le riprese, davvero sconvolgenti, si sono svolte a Roma e a Firenze, oltre che a Carrara, dove viene estratto il noto marmo con cui è stata data forma a numerosi capolavori dell’arte mondiale.
Inoltre, una delle prime russe piu’ attese in programma alla nuova edizione del RIFF è la proiezione di “A Ciambra” di Jonas Carpignano, prodotto da Martin Scorsese. La prima mondiale ha avuto luogo al 70° Festival del cinema di Cannes, e il film è stato selezionato come candidato italiano all’Oscar per il miglior film straniero. Ha inoltre partecipato al Sundance Film Festival e si è aggiudicato l’“Oscar italiano” – ovvero il “David di Donatello” – e molti altri premi.
Come da tradizione, durante il RIFF si svolgeranno anche delle giornate a tema dedicate alla cultura di singole città e regioni italiane. In occasione del “Giorno di Roma” saranno proiettati il documentario “Piazza Vittorio” del regista americano Abel Ferrara e “Bangla” di Phaim Bhuiyan, vincitore del prestigioso “Nastro d’argento” come migliore commedia dell’anno. Per il “Giorno della Sardegna” è prevista invece la prima proiezione della nuova antologia di sketch dei piu’ importanti comici sardi Michele e Stefano Manca, diventati famosi nell’ambito della stand-up comedy con il loro duo “Pino e gli Anticorpi”. Vedremo inoltre la commedia di Paolo Zucchi “L’uomo che comprò la Luna”.
Nel programma del “Giorno di Napoli” è prevista la proiezione del documentario “Bruciate Napoli” di Arnaldo Delehaye e della commedia a sfondo criminale “Bob e Marys” di Francesco Prisco.
Inoltre, un’altra proiezione speciale attende gli spettatori: sarà dedicata alla città di Matera, capitale europea della cultura nel 2019.
Insieme agli spettatori e gli ospiti del festival, anche una giuria di esperti del settore (registi, sceneggiatori, attori e studiosi di cinema) vedrà i film in programma. Alla cerimonia di chiusura la giuria assegnerà ai vincitori il “Tappeto rosso del RIFF”. Il premio ufficiale del festival è un mosaico ideato dal noto artista Marco Bravura, le cui bellissime opere e installazioni sono presenti in numerose capitali mondiali: la sua “Ardea Purpurea” è stata inserita nella lista dei siti UNESCO dell’Adriatico.
Il programma completo è consultabile al link: https://2019.riff-russia.ru