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SAN PIETROBURGO – NUOVE SANZIONI PER CHI VIOLA IL REGIME DI ELEVATA VIGILANZA PER IL COVID-19

Durante il periodo di elevata vigilanza per contrastare l’epidemia da COVID-19 istituito dal Governatorato di San Pietroburgo con il decreto n. 121 del 13.03.2020, le infrazioni al regime di autoisolamento prescritto per chi è tornato dall’estero e per gli altri cittadini tenuti a rispettarlo, comportano una sanzione pecuniaria fino a 40 mila rubli, che può essere ulteriormente elevata fino a 300 mila rubli, ove l’infrazione causasse danni alla salute umana.

La violazione del regime di autoisolamento da parte di chi è consapevole di essere positivo al COVID-19 può comportare inoltre responsabilità penali, con reclusione fino a 7 anni.

Per la violazione del divieto di frequentare parchi, giardini, aree per allenamenti all’aperto o aree per bambini, sono previste sanzioni amministrative fino a 30 mila rubli. Per l’uso del narghilè in luoghi pubblici è prevista una multa fino a 30 mila rubli.

Sono previste sanzioni amministrative fino a 30 mila rubli per le persone fisiche, 50 mila rubli per i funzionari e gli imprenditori individuali, 300 mila rubli per le persone giuridiche per

– l’organizzazione di eventi sportivi, culturali, di intrattenimento, pubblici e di altro genere;

– l’apertura dell’accesso dei visitatori a piscine, centri fitness, musei, organizzazioni coinvolte in attività espositive, teatri, cinema, zoo, parchi acquatici, centri d’intrattenimento e ricreativi, sale giochi per bambini, centri di scommesse sportive;

– l’apertura ai clienti dei ristoranti, caffè, mense, buffet, bar, snack bar e altri esercizi di ristorazione pubblica, punti vendita;

– la fornitura ai cittadini dei determinati tipi di servizi che richiedono la presenza fisica della persona (ad esempio servizi di saloni di bellezza, parrucchieri, saloni di massaggi);

– la vendita di materiali stampati passati di mano in mano.

La recidiva nella violazione di tali divieti, nonché in caso di danno arrecato alla salute umana o alla proprietà, comporta un aumento della sanzione pecuniaria fino a 50 mila rubli per i cittadini; fino a 500 mila rubli per i funzionari e fino a un milione di rubli per gli imprenditori individuali e le persone giuridiche.

Un’ammenda per le persone giuridiche fino a 400 mila rubli (per i cittadini – fino a 4 mila rubli, per i funzionari – fino a 30 mila rubli, per gli imprenditori individuali – fino a 40 mila rubli) è prevista per l’inosservanza dei seguenti divieti

– accensione di fuoco;

– esecuzione di qualsiasi tipo di lavoro a rischio d’incendio sul territorio di spazi verdi ad uso comune, spazi verdi dotati di funzioni speciali, spazi verdi ad uso limitato, foreste urbane e aree naturali appositamente protette;

– esecuzione di lavori connessi all’accensione del fuoco e altri lavori a rischio di incendio senza coordinamento con la Direzione Generale del Ministero delle Emergenze della Russia per San Pietroburgo;

– visita nei parco forestale e foreste urbane;

– ingresso di veicoli in parchi, zone di parchi forestali e foreste urbane.

E’ infine prevista un’ammenda fino a 5 mila rubli per i cittadini, fino a 30 mila rubli per i funzionari e fino a 500 mila rubli per le persone giuridiche in caso di accensione di falò e uso di prodotti pirotecnici e barbecue negli spazi verdi.

Circa 1.300 agenti di polizia sono dispiegati sul territorio di San Pietroburgo per effettuare controlli sul rispetto del regime di elevata vigilanza ed elevare sanzioni ai trasgressori.

Fonte: https://www.gov.spb.ru/press/governor/186337/