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INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I CITTADINI ITALIANI IN RUSSIA (AGGIORNAMENTO 7 APRILE 2020 ore 22:45)

Gentili Connazionali, 

si informa che Sul sito www.neosair.it è stata attivata la vendita dei biglietti per il volo charter Mosca – San Pietroburgo – Roma organizzato il 9 aprile 2020 dalla compagnia aerea Neos.

Vi invitiamo pertanto ad acquistare al più presto il biglietto sul sito della compagnia avendo cura di indicare che si tratta di un volo di sola andata.

1. Dal 27 marzo 2020 sono stati sospesi tutti i voli di linea e charter tra Aeroporti russi e Paesi esteri, ad eccezione di quelli necessari per garantire il rimpatrio di cittadini russi da Paesi in cui sono stati registrati i casi di COVID-19, nonché dei voli effettuati in ottemperanza alle singole disposizioni del governo della Federazione Russa.

Al fine di facilitare il rientro in Italia dei connazionali che abbiano urgenza assoluta di farlo, l’Ambasciata a Mosca e i Consolati Generali a Mosca e San Pietroburgo stanno lavorando all’organizzazione di uno o più voli speciali a pagamento auspicabilmente già entro la fine di questa settimana.

Onde permetterci di finalizzare quanto prima l’organizzazione di tali voli, invitiamo tutti i connazionali che non avessero ancora segnalato la necessità di far urgentemente rientro in Italia a inviare una email ai Consolati di riferimento: sociale.mosca@esteri.it (per Mosca e relativa circoscrizione consolare) o consolare.spb@esteri.it (per San Pietroburgo e relativa circoscrizione consolare) specificando:

· nome e cognome,

· luogo e data di nascita,

· n. di passaporto e data di scadenza,

· numero di telefono cellulare e indirizzo email,

· domicilio nella Federazione Russa.

Ai sensi delle disposizione vigenti, sarà possibile assicurare il rientro in Italia solo in caso di urgenza assoluta per i cittadini italiani o gli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro) o per i cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).

Si richiama altresì l’attenzione di tutti coloro i quali fossero interessati a rientrare in Italia su quanto illustrato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a questo link.

In particolare, si sottolinea che l’autocertificazione sui motivi del viaggio (modulo in allegato) andra’ consegnata anche all’imbarco e dovrà contenere i motivi del viaggio in modo dettagliato (salute, lavoro, necessità assoluta), l’indicazione del luogo dove si trascorreranno i successivi 14 giorni di isolamento, il mezzo proprio o privato con cui tale luogo sarà raggiunto e un recapito telefonico anche mobile.

Si ricorda altresì che, a seguito del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 120 del 17 marzo 2020, i passeggeri in entrata in Italia, anche se asintomatici, sono obbligati a comunicare il proprio ingresso al Dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e sono sottoposti alla sorveglianza sanitaria e all’isolamento fiduciario per un periodo di 14 giorni. In caso di insorgenza di sintomi riconducibili a COVID-19 sono obbligati a segnalarlo all’Autorità sanitaria.

Si segnala infine che, alla luce del vigente divieto di ingresso degli stranieri in Russia, i connazionali che dovessero lasciare il Paese nei prossimi giorni potrebbero dover aspettare tempo indefinito per potervi rientrare.

2. La sospensione dei voli da e per la Russia è stata decisa dal Governo di Mosca in occasione di una riunione del Presidium del Consiglio di coordinamento per combattere la diffusione della nuova infezione da coronavirus nel territorio della Federazione Russa.

In tale occasione sono state assunte anche le seguenti misure:

· a partire dal 26 marzo 2020 tutti i cittadini che arrivano da Paesi colpiti dal COVID-19 saranno sottoposti a misurazione della temperatura corporea, prelievo per il test del coronavirus tramite tampone e contestuale notifica di un provvedimento che li obbliga ad osservare il regime di autoisolamento di 14 giorni dalla data di rientro nella Federazione Russa;

· a partire dal 27 marzo 2020 gli organi esecutivi federali collocheranno in modalità di lavoro agile il maggior numero possibile di impiegati, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, donne con figli minori di 14 anni e lavoratori di età superiore a 60 anni;

· ai soggetti federali si raccomanda di sospendere temporaneamente lo svolgimento di attività ricreative e di intrattenimento, spettacoli, eventi culturali, sportivi, espositivi, educativi, pubblicitari e simili con la presenza personale di cittadini, nonché la fornitura dei servizi connessi, ivi compresi i parchi culturali e ricreativi, centri commerciali e di intrattenimento, attrazioni e altri luoghi di visite di massa dei cittadini, l’accesso dei cittadini in edifici, strutture, fabbricati (e locali all’interno) destinati principalmente ad eventi (servizi) di cui sopra, compresi night club (discoteche) e altre strutture simili, cinema (sale cinema), sale giochi per bambini e centri di intrattenimento per bambini, altre strutture per l’intrattenimento e il tempo libero, oltre al divieto di fumare narghilè in ristoranti, bar, caffetterie e altri luoghi pubblici.

Con il Decreto n. 597-R del 12 marzo 2020 il Governo russo aveva già stabilito alcune misure per motivi di sicurezza nazionale, a titolo speciale, eccezionale e temporaneo, che restano in vigore.

In particolare, dal 13 marzo 2020 non possono piú entrare in Russia:

• i cittadini italiani, indipendentemente dal Paese di provenienza, diretti in questo Paese per motivi di studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito;

• i cittadini stranieri o apolidi provenienti dall’Italia per studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito, ad esclusione degli Stati membri dell’Unione Economica Euroasiatica, nonché degli equipaggi degli aeromobili,dei membri delle delegazioni ufficiali e delle persone in possesso di permesso di soggiorno in Russia.

Il rilascio di visti elettronici a cittadini italiani è temporaneamente sospeso.

Le ambasciate e i consolati russi in Italia e all’estero non accettano al momento domande di visto per lavoro, privati, di studio, turistici e di transito a cittadini italiani e a cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia.

E’ inoltre sospesa la trattazione di inviti in Russia per motivi privati, studi e lavoro a cittadini italiani e cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia e la concessione di permessi di assunzione e permessi di lavoro a cittadini italiani che soggiornano al di fuori del territorio russo.

Per leggere gli ultimi aggiornamenti sulle misure restrittive in vigore in relazione al nuovo coronavirus Covid-19, pubblicate sul sito ViaggiareSicuri, cliccare QUI → http://www.viaggiaresicuri.it/country/RUS