Ci ha lasciati la nostra collega Paola Cioni, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di San Pietroburgo. La Farnesina, l’Ambasciata d’Italia a Mosca, il Consolato Generale e l’IIC di San Pietroburgo, le colleghe e i colleghi, le amiche e gli amici ricordano la sua professionalità, vitalità, dedizione e spirito di servizio.
Il 7 novembre 2021, a soli 58 anni, si è spenta serenamente nella sua casa Paola Cioni, che dal 2017 era alla testa dell’IIC di San Pietroburgo dopo aver diretto le sedi di Vilnius e di Francoforte ed aver ricoperto, nella sua lunga carriera nel campo della promozione culturale dell’Italia all’estero, gli incarichi di vicedirettrice dell’IIC di Toronto e di Mosca. Originaria di Amatrice, specializzata in lingua e letteratura russa, e con un dottorato in Storia della Russia, Paola Cioni ha continuato a coltivare negli anni la sua passione per la ricerca storica e la saggistica arricchendo il suo curriculum accademico anche attraverso la collaborazione con il prestigioso Istituto di Storia mondiale dell’Accademia delle Scienze di Mosca. Tra i massimi esperti della vita e dell’opera di Maksim Gor’kij, nella sua intesa attività pubblicistica si è occupata anche di musica e scienza. Il suo appassionato impegno politico e sindacale l’ha inoltre portata ad occuparsi sempre in modo particolare dei temi della parità di genere e del ruolo delle donne nella Storia. Lascia due figli.
Nella giornata dell’8 novembre il personale del Consolato Generale e dell’Istituto Italiano di Cultura si è riunito nel cortile interno dell’edificio che ospita entrambe le sedi a San Pietroburgo per dedicare un minuto di silenzio alla memoria della collega prematuramente scomparsa.
Per approfondimenti vedi:
https://www.repubblica.it/cultura/2021/11/08/news/addio_a_paola_cioni_russista_a_capo_dell_istituto_italiano_di_cultura_di_san_pietroburgo-325623607/
https://independent.academia.edu/PaolaCioni
https://twitter.com/paolacioni17
Foto: Instagram @cioni.paola (seduta alla scrivania di Gor’kij e con il suo cagnolino)