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Presentazione della guida per operatori economici “Investire in Russia” (Milano, 17 marzo, Sede della Regione Lombardia)

E’ stata presentata quest’oggi, presso la sede della Regione Lombardia, la guida “Investire in Russia”, documento per operatori economici italiani realizzato dall’Ambasciata d’Italia a Mosca, dall’ICE e dal Ministero per lo Sviluppo Economico, con la collaborazione del Sistema Italia nella Federazione e delle Autorità russe.

 


La guida (http://www.ambmosca.esteri.it/ambasciata_mosca/resource/doc/2016/03/investire_in_russia.pdf) rappresenta un compendio agile e sintetico delle informazioni economiche e normative necessarie per investire in Russia. Il mercato russo, uno tra i più vasti e complessi, offre importanti opportunità per le nostre aziende anche nell’attuale difficile congiuntura.


 


La guida si articola in cinque sezioni:


       Perche’ investire in Russia?”, dove viene illustrato il piano della Federazione Russa per la sostituzione delle importazioni, gli istituti giuridici per operare in Russia e principali indicatori macro-economici per il 2016.


       Gli strumenti a sostegno degli investimenti”, dove vengono presentati gli strumenti finanziari e creditizi a disposizione sia da parte italiana che russa.


       Dove investire nella Federazione?”, dove sono individuati Regioni e settori che offrono particolari opportunita’ d’investimento per le aziende italiane.


       Le Zone Economiche Speciali e i Parchi Tecnologici”.


       La gestione delle risorse umane”, che offre una panoramica su salario, produttivita’ e qualificazione dei lavoratori; previdenza sociale; e normativa generale sul lavoro.


Vi è infine un’appendice realizzata dall’Ufficio ICE di Mosca, con le opportunità concrete esistenti nelle Regioni russe, prendendo in considerazione sia gli investimenti greenfield sia le partnership con società locali (joint-venture) nelle Regioni più “virtuose”.


 


Alla presentazione sono intervenuti il Vice Presidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, l’Ambasciatore d’Italia a Mosca, Cesare Maria Ragaglini, il Ministro Consigliere dell’Ambasciata della Federazione Russa a Roma, Dmitry Shtodin, il Presidente dell’ICE-Agenzia, Riccardo Monti e il Direttore Generale per la Politica Commerciale Internazionale del Ministero dello Sviluppo Economico, Amedeo Teti.


 


L’economie di Italia e Russia sono complementari”, ha dichiarato l’Ambasciatore Ragaglini. “Il know-how e le tecnologie italiane possono giocare un ruolo importante nel processo di diversificazione dell’economia che, ancor di più in un momento di crisi, è divenuto prioritario per la Federazione. In questa fase le Autorità russe sono pronte, a tutti i livelli, a sostenere collaborazioni industriali con aziende italiane per favorire lo sviluppo di una moderna industria leggera. Ciò apre opportunità strategiche per le aziende italiane interessate a localizzare la produzione. D’altronde questa è l’unica strada per gli operatori che intendono consolidare le proprie quote di mercato in Russia in un’ottica di lungo periodo”.


Il mercato russo non va considerato solo come sbocco per i prodotti finiti, ma anche e soprattutto come base per la produzione e la distribuzione di beni in tutta l’area euroasiatica: in sintesi, investire nella Federazione e passare dal “Made in Italy” al “Made with Italy”. Come Ambasciata il nostro ruolo è quello di approfondire e segnalare alle imprese nuove prospettive che si stanno aprendo. Sta poi agli imprenditori valutarle ed eventualmente decidere di investire”, ha proseguito Ragaglini.


Questa versione della guida è da intendersi come un numero zero, soggetta a costante aggiornamento. Ci impegneremo a migliorarla, tenendo conto delle preziose segnalazioni dei nostri partner russi e, ovviamente, degli imprenditori italiani ha sottolineato l’Ambasciatore d’Italia.