La presentazione delle domande di visto Schengen presso il Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo è temporaneamente sospesa, salvo in caso di gravi e documentate ragioni (da illustrare con una mail al seguente indirizzo: visaspb@esteri.it).
Il Centro Visti per l’Italia – VMS (via Kazanskaya n.1/25 – 5o piano, Nevsky Atrium, San Pietroburgo) resterà chiuso fino al prossimo 30 aprile.
Al momento l’entrata sul territorio italiano e’ consentita solo per motivi di lavoro, salute o assoluta urgenza (intesa come esigenza indifferibile e non risolvibile in loco). Coloro che intraprendono spostamenti verso luoghi lontani dal loro luogo di stabile dimora (come, per esempio, viaggi in Italia di cittadini italiani o stranieri stabilmente residenti all’estero) devono essere pronti, in caso di controlli di polizia, a dimostrare in modo particolarmente circostanziato l’effettiva necessità ed indifferibilità del loro viaggio.
Al riguardo, sono fondamentali le autocertificazioni che i diretti interessati, italiani e stranieri, devono presentare per qualsiasi spostamento, a cominciare dalla partenza per il nostro Paese (ad esempio all’imbarco in aereo o nel traghetto), successivamente alle autorità di frontiera e, via via, in ognuno dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine sul territorio nazionale. Le autocertificazioni sono oggetto di controlli incrociati e, laddove risultassero false o incongruenti, possono portare a sanzioni amministrative pecuniarie o, in certi casi, anche penali.
In ogni caso, chiunque entri in Italia, deve programmare i propri spostamenti nel territorio nazionale tenendo conto delle limitazioni imposte per limitare il contagio, nonche’ degli obblighi di quarantena e di segnalazione alle autorità sanitarie per chi entra nel nostro Paese dall’estero.
Per ulteriori dettagli, consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.