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PROCEDURA PER I CONNAZIONALI CHE INTENDONO PROLUNGARE IL LORO SOGGIORNO A SAN PIETROBURGO

Nuovo aggiornamento importante del 20 aprile 2020

Traduzione del Decreto del Presidente della Federazione Russa n. 274 del 18 aprile 2020:

DECRETO

DEL PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE RUSSA

Misure con carattere provvisorio relative alla regolarizzazione dello stato giuridico dei cittadini stranieri e apolidi nella Federazione Russa in relazione alla minaccia di ulteriore diffusione dell’infezione del nuovo coronavirus (Covid-19)

Ai fini di regolarizzare lo stato giuridico dei cittadini stranieri e apolidi nella Federazione Russa in relazione alla minaccia di ulteriore diffusione dell’infezione del nuovo coronavirus (Covid-19), ai sensi dell’art. 80 della Costituzione della Federazione Russa, dispongo quanto segue:

1. Sospendere per il periodo dal 15 marzo a tutto il 15 giugno 2020 le scadenze dei termini specificati sotto:

a) i termini di permanenza provvisoria, di residenza provvisoria o permanente dei cittadini stranieri e apolidi, e i termini di registrazione dei cittadini stranieri e apolidi presso il luogo di permanenza o di residenza, qualora tali termini dovessero scadere durante il periodo in oggetto;

b) i termini di permanenza fuori dai confini della Federazione Russa dei soggetti iscritti al Programma nazionale di promozione dei rientri volontari nella Federazione Russa dei connazionali residenti all’estero e dei loro famigliari, come anche delle persone che hanno ottenuto l’autorizzazione di residenza provvisoria o il permesso di soggiorno, qualora tali soggetti non avessero la possibilità di rientrare nella Federazione Russa entro il periodo di sei mesi di permanenza fuori dai confini della stessa, stabilito come termine massimo superando il quale si dovrebbero annullare i rispettivi certificato di iscritto al Programma nazionale di promozione dei rientri volontari nella Federazione Russa dei connazionali residenti all’estero (giù di seguito Certificato di iscritto al Programma nazionale), autorizzazione di residenza provvisoria o permesso di soggiorno;

c) i termini di partenza volontaria dalla Federazione Russa dei cittadini stranieri e apolidi che siano soggetti a eventuali ordinanze di espulsione amministrativa fuori dai confini della Federazione Russa, o deportazione o trasferimento allo stato straniero in conformità con l’accordo internazionale della Federazione Russa sulle riammissioni;

d) i termini di validità dei seguenti documenti, qualora questi dovessero scadere durante il periodo in oggetto: visto d’ingresso, autorizzazione di residenza provvisoria, permesso di soggiorno, carta di immigrato con le date di validità in scadenza, certificato di profugo, certificato di soggetto la cui domanda di essere riconosciuto profugo in territorio della Federazione Russa sia oggetto di effettivo vaglio di merito, certificato di asilo provvisorio in territorio della Federazione Russa, certificato di iscritto al Programma nazionale, permesso di lavoro, licenza, autorizzazione ad assumere e impegnare collaboratori stranieri.

2. Stabilire per il periodo dal 15 marzo a tutto il 15 giugno 2020 quanto specificato sotto:

a) i datori di lavoro e i committenti dei lavori (servizi), a condizione che garantiscano il rispetto dei provvedimenti restrittivi e altro prestabilito in materia di tutela del benessere sanitario-epidemiologico della popolazione, sono autorizzati, nelle modalità stabilite dalla normativa della Federazione Russa, ad assumere e impegnare in qualità di collaboratori:

– cittadini stranieri e apolidi che sono venuti nella Federazione Russa col visto d’ ingresso senza diritto di svolgervi attività lavorative (se i datori di lavoro e i committenti dei lavori (servizi) sono in possesso della necessaria autorizzazione di assumere e impegnare i collaboratori stranieri);

– cittadini stranieri e apolidi che sono venuti nella Federazione Russa senza visto d’ingresso in quanto esonerati da tale obbligo, e privi di licenza;

b) nei riguardi dei cittadini stranieri e apolidi si sospendono atti deliberativi sulla indesiderabilità della loro permanenza (residenza), su espulsioni fuori dai confini della Federazione Russa, su deportazioni o trasferimento allo stato straniero in conformità con l’accordo internazionale della Federazione Russa sulle riammissioni, annullamenti dello status di rifugiato, asilo provvisorio, annullamenti dei visti d’ingresso rilasciati precedentemente, permessi di lavoro, licenze, permessi di soggiorno, certificati di iscrizione al Programma nazionale.

3. Il presente Decreto entra in vigore dalla data di sottoscrizione.

Presidente della Federazione Russa

V. Putin

Mosca, Cremlino

18 aprile 2020

№ 274

* * *

 

In base al Decreto del Ministero dell’Interno della Russia № 1/285 del 17 marzo 2020 “Sulle misure aggiuntive mirate alla prevenzione della diffusione dell’infezione da COVID-19” è possibile estendere il periodo di soggiorno temporaneo dei cittadini stranieri in Russia.

La validità dei visti dei cittadini arrivati in Russia sarà prorogata indipendentemente dal motivo di ingresso. Se il visto è già scaduto, verrà prolungato anche l’autorizzazione al soggiorno temporaneo. Ai cittadini stranieri residenti in Russia sulla base di una autorizzazione al soggiorno temporaneo (RVP) o di un permesso di soggiorno (VNZH) in scadenza, verrà prolungata la durata della validità del rispettivo documento.

Si precisa che i cittadini stranieri che non hanno contattato tempestivamente gli uffici migratori per risolvere il problema di estensione del loro soggiorno nel territorio della Federazione Russa potranno ottenere la documentazione necessaria senza incorrere in responsabilità amministrativa per il periodo di validità delle misure mirate alla prevenzione della diffusione di COVID-19.

I cittadini stranieri arrivati con un visto per visita privata (“chastnaya”) o con un visto turistico (“turizm”) possono richiedere l’estensione del visto fino a 90 giorni rivolgendosi ad un Ufficio territoriale del Ministero dell’Interno (“Territorialnoe podrazdelenie MVD na rayonnom urovne”). L’elenco è pubblicato al seguente link: https://clck.ru/MaWcc . Tale opzione è prevista solo ai titolari dei visti privati e turistici in corso di validità.

Qualora al momento della richiesta dell’estensione il visto risulti già scaduto, il Servizio Immigrazione procederà a rilasciare il permesso di permanenza provvisoria valido 90 giorni, previa presentazione di una dichiarazione in carta libera circa i motivi del mancato rientro. Per uscire dal Paese sarà comunque necessario richiedere il visto di transito, esibendo il biglietto di ritorno, presso gli stessi uffici rionali.

I cittadini stranieri arrivati con un visto d’affari (“delovaya”) o con visto business (“kommercheskaya”) possono richiedere l’estensione del visto fino a 90 giorni, rivolgendosi all’Ufficio per la registrazione migratoria, visti e inviti (“Otdel migratsionnogo ucheta, oformleniya viz i priglashenii UVM GU MVD”) del Ministero dell’Interno (San Pietroburgo, ulitsa Krasnogo Tekstilshchika, 15; ingresso a sinistra dell’ingresso principale, 1° piano, sportello n. 135). Tale opzione è prevista solo ai titolari delle suindicate tipologie dei visti in corso di validità.

Qualora al momento della richiesta dell’estensione il visto risulti già scaduto, le Autorità di migrazione procederanno a rilasciare il permesso di permanenza provvisoria sul territorio della Federazione Russa valido 90 giorni, previa presentazione di una dichiarazione in carta libera circa la motivazione del mancato rientro.

Per uscire dal paese sarà comunque necessario richiedere il visto di transito, esibendo il biglietto di ritorno:

· Fino al 01/04/2020 per il rilascio dei visti di transito è competente l’Ufficio per la migrazione ai fini lavorativi (“Otdel po voprosam trudovoy migratsii”), sito in ulitsa Krasnogo Tekstilshchika, 15.

· Dopo il 01/04/2020 – l’Ufficio per la registrazione migratoria, visti e inviti, sito in ulitsa Krasnogo Tekstilshchika, 15.