Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

INFORMAZIONI IMPORTANTI PER I CONNAZIONALI CHE VOGLIONO TORNARE IN ITALIA (AGGIORNAMENTO 31 MARZO 2020)

1. IN RUSSIA dal 27 marzo 2020 è in vigore la sospensione di tutti i voli internazionali di linea e charter, ad eccezione di quelli necessari per garantire il rimpatrio di cittadini russi da Paesi in cui sono stati registrati i casi di COVID-19, nonché di singoli voli autorizzati dalle competenti Autorità della Federazione Russa.

A decorrere dal 31 marzo 2020 non risultano più disponibili biglietti sui voli Aeroflot Mosca-Roma-Mosca, almeno fino al 1° maggio. Tuttavia, secondo fonti affidabili, nelle prossime ore potrebbero essere eccezionalmente organizzati due voli il 4 e 5 aprile, i cui relativi biglietti sarebbero messi in vendita sul sito internet www.aeroflot.com . Nel mentre, si invitano tutti coloro che avessero urgente necessità di lasciare la Federazione Russa di controllare costantemente il sito internet di Aeroflot o contattare telefonicamente la compagnia aerea

Chi vuole rivolgere una richiesta di aiuto al Consolato Generale a San Pietroburgo è pregato di indirizzare una email all’indirizzo consolare.sanpietroburgo@esteri.it indicando il proprio recapito telefonico mobile e i propri dati anagrafici completi, ivi compresa professione, residenza e motivo del soggiorno in Russa.

Si segnala che, alla luce del vigente divieto di ingresso degli stranieri in Russia, i connazionali che dovessero lasciare il Paese nei prossimi giorni potrebbero dover aspettare tempo indefinito per potervi rientrare.

I passeggeri in transito, che hanno già acquistato i biglietti e vengono imbarcati da Aeroflot negli aeroporti dei paesi di partenza, dovrebbero poter proseguire per la destinazione finale, fatta salva la cancellazione del volo seguente anche all’ultimo minuto. La rete diplomatico-consolare italiana nella Federazione Russa è operativa H24 e farà tutto quanto necessario per evitare connazionali bloccati in area transiti all’aeroporto di Mosca Sheremetevo (SVO).

La sospensione dei voli da e per la Russia è stata decisa dal Governo di Mosca in occasione di una riunione del Presidium del Consiglio di coordinamento per combattere la diffusione della nuova infezione da coronavirus nel territorio della Federazione Russa.

In tale occasione sono state assunte anche le seguenti misure:

· a partire dal 26 marzo 2020 tutti i cittadini che arrivano da Paesi colpiti dal COVID-19 saranno sottoposti a misurazione della temperatura corporea, prelievo per il test del coronavirus tramite tampone e contestuale notifica di un provvedimento che li obbliga ad osservare il regime di autoisolamento di 14 giorni dalla data di rientro nella Federazione Russa;

· a partire dal 27 marzo 2020 gli organi esecutivi federali collocheranno in modalità di lavoro agile il maggior numero possibile di impiegati, con particolare attenzione alle donne in gravidanza, donne con figli minori di 14 anni e lavoratori di età superiore a 60 anni;

· ai soggetti federali si raccomanda di sospendere temporaneamente lo svolgimento di attività ricreative e di intrattenimento, spettacoli, eventi culturali, sportivi, espositivi, educativi, pubblicitari e simili con la presenza personale di cittadini, nonché la fornitura dei servizi connessi, ivi compresi i parchi culturali e ricreativi, centri commerciali e di intrattenimento, attrazioni e altri luoghi di visite di massa dei cittadini, l’accesso dei cittadini in edifici, strutture, fabbricati (e locali all’interno) destinati principalmente ad eventi (servizi) di cui sopra, compresi night club (discoteche) e altre strutture simili, cinema (sale cinema), sale giochi per bambini e centri di intrattenimento per bambini, altre strutture per l’intrattenimento e il tempo libero, oltre al divieto di fumare narghilè in ristoranti, bar, caffetterie e altri luoghi pubblici.

Con il Decreto n. 597-R del 12 marzo 2020 il Governo russo aveva già stabilito alcune misure per motivi di sicurezza nazionale, a titolo speciale, eccezionale e temporaneo, che restano in vigore.

In particolare, dal 13 marzo 2020 non possono piú entrare in Russia:

∙ i cittadini italiani, indipendentemente dal Paese di provenienza, diretti in questo Paese per motivi di studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito;

∙ i cittadini stranieri o apolidi provenienti dall’Italia per studio, lavoro, scopi privati, turismo e transito, ad esclusione degli Stati membri dell’Unione Economica Euroasiatica, nonché degli equipaggi degli aeromobili, dei membri delle delegazioni ufficiali e delle persone in possesso di permesso di soggiorno in Russia.

Il rilascio di visti elettronici a cittadini italiani è temporaneamente sospeso.

Le ambasciate e i consolati russi in Italia e all’estero non accettano al momento domande di visto per lavoro, privati, di studio, turistici e di transito a cittadini italiani e a cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia.

E’ inoltre sospesa la trattazione di inviti in Russia per motivi privati, studi e lavoro a cittadini italiani e cittadini stranieri e apolidi che soggiornano o vivono in Italia e la concessione di permessi di assunzione e permessi di lavoro a cittadini italiani che soggiornano al di fuori del territorio russo.

2. IN ITALIA dal 28 marzo 2020 sono entrate in vigore nuove disposizioni stringenti adottate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per chi fa ingresso sul territorio nazionale e scrupolose misure organizzative che devono adottare i vettori al fine di contrastare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Chiunque entri sul territorio italiano tramite trasporto di linea (aereo, marittimo, ferroviario o terrestre) è tenuto a consegnare all’atto dell’imbarco una dichiarazione che specifichi i motivi del viaggio, l’indirizzo completo dell’abitazione o della dimora in Italia dove sarà svolto il periodo di sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario, il mezzo privato o proprio che verrà utilizzato per raggiungerla e un recapito telefonico anche mobile presso cui ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.

Per maggiori dettagli è possibile consultare le pagine informative predisposte da

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale

Ministero dell’Interno

Ministero della Salute

Dipartimento della Protezione Civile